Una fede luminosa. C’è anche Puntoluce tra i fornitori della nuova illuminazione della Chiesa del Gesù a Como, in via Primo Tatti. Un intervento che ha inorgoglito e soddisfatto tutto lo staff dei tecnici di Villa Guardia, per la bellezza e la storicità dell’edificio religioso.
Dedicata al primo e al terzo vescovo di Como, Felice e Amanzio, la chiesa fu eretta a partire dal 1576, dalla Compagnia di Gesù, su disegno dell’architetto gesuita Giovanni Tristano (disegno del 1575).
Scomparsa l’antica parrocchiale di S.Benedetto (via Lambertenghi \ via Bonomi), il “Gesù” è la chiesa più centrale della città murata. Un tempo vi era annesso il Collegio dei Gesuiti, soppresso nel 1777, trasformato in caserma della Gendarmeria, quindi passato dal 1898 agli attuali Padri Vincenziani della Missione.
La facciata è decorata a graffiti dai pittori comaschi Eugenio e Giovanni Rossi (1950). L’interno, a una sola navata, ha una volta decorata da Torildo Conconi (1938 e 1968).
Sant’Amanzio in gloria, l’affresco sopra l’altar maggiore, invece, è attribuito a G.A. Petrini (XVIII secolo). Di pregio anche l’altare in marmi colorati di Raimondo Feraboschi, di Laino Intelvi, nella cappella dei SS. Ignazio di Loyola e Francesco Saverio, già di patronato Gallio, dipinta dai Recchi (1635 ca.). I restauri della chiesa furono curati da Giuseppe Rocchi, nel 1968.
Ora, invece, ecco il restauro agli apparati luminosi che, grazie anche alle soluzioni proposte da Puntoluce ridanno lustro e valorizzano questo luogo di culto in cui ancora oggi si respira quella raccolta devozione cristiana, tipica dei riservati abitanti della città lariana.